Prima di leggere l'articolo sul - Sustanon ® Testosterone - accertati di essere a conoscenza degli effetti collaterali e delle ripercussioni legali derivanti dall'utilizzo degli steroidi anabolizzanti (regolamentate dalla legge in materia antidoping 14 dicembre 2000, n. 376 e successivi aggiornamenti, e dalla legge in materia di disciplina degli stupefacenti D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309 e successivi aggiornamenti)
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Sustanon ® è il nome commerciale di uno steroide anabolizzante iniettabile a base di testosterone. Questo prodotto è stato sviluppato dalla causa farmaceutica Organon (una delle più conosciute ed apprezzate del settore).
Il Sustanon contiene quattro diversi esteri del testosterone; in una fiala da 1ml sono infatti presenti:
30 mg di testosterone propionato
60 mg di testosterone fenilpropionato
60 mg di testosterone isocaproato
100 mg di testosterone decanoato
olio di arachidi q.b
alcol benzilico 0,1 ml (un agente antimicrobico)
La composizione del Sustanon è stata studiata per conciliare un
rapido rilascio con una lunga durata d'azione. Gli esteri proprionato e
fenilpropianato sono infatti utilizzati rapidamente dall'organismo (1-4
giorni), mentre il rilascio degli altri tipi di testosterone è molto più lento (sono attivi dalle due alle tre settimane).
Grazie a questa sua composizione chimica il Sustanon è molto
apprezzato sia in campo medico che sportivo (la sua durata d'azione è
decisamente superiore rispetto alle classiche formulazioni "testosterone
cipionato o testosterone enantato").
Se da un lato in campo medico viene solitamente effettuata una sola
iniezione ogni trenta giorni, dall'altro gli sportivi tendono ad
eseguirne anche una a settimana ed in tal caso il Sustanon diventa
equivalente agli altri tipi di testosterone (solo il costo rimane
decisamente superiore).
Nel mondo dello sport il Sustanon viene utilizzato per massimizzare il guadagno di forza e massa muscolare.
Come tutti gli altri tipi di testosterone, anche il Sustanon possiede
un'attività androgena piuttosto accentuata. Per questo motivo sintomi
come acne, caduta dei capelli,
aumento della peluria e oligospermia sono piuttosto comuni tra i suoi
utilizzatori. Chi ha familiarità per tali effetti indesiderati può
cercare di tenerli sotto controllo attraverso l'utilizzo combinato di un
farmaco (finasteride, proscar, propecia) in grado di inibire l'attività dell'enzima 5-alfa reduttasi (responsabile della conversione di testosterone in diidrotestosterone).
Il Sustanon presenta una discreta tendenza alla conversione in estrogeni,
anche se inferiore rispetto al tradizionale testosterone cipionato o
enantato (grazie alla sua lunga durata d'azione l'aromatizzazione è più
lenta e distribuita nel tempo).
Durante l'utilizzo si consiglia comunque di tenere a portata di mano un antiestrogeno (Nolvadex o Proviron) per tenere sotto controllo l'eventuale comparsa di
ritenzione idrica, accumuli adiposi ed evitare
ginecomastia.
Il Sustanon tende ad inibire piuttosto rapidamente la produzione
endogena di testosterone e per tale motivo, dopo cicli particolarmente
lunghi, si raccomanda l'utilizzo di farmaci in grado di riattivare
l'asse ipotalamo-ipofisi-gonadi. L'uso di tali prodotti, come il
sopraccitato Nolvadex ® e la gonadotropina corionica (HCG),
dev'essere iniziato dopo due tre settimane dall'ultima iniezione quando
i livelli di testosterone nel sangue iniziano a calare
significativamente.
MODALITÀ D'ASSUNZIONE (body builders): iniezioni da 250-1000 mg ogni
7/10 giorni; superati tali dosaggi gli effetti collaterali salgono
vertiginosamente mentre gli effetti anabolizzanti tendono a
stabilizzarsi. Per questo motivo se l'atleta vuole ulteriormente
potenziare le proprietà anaboliche del farmaco, con tutti i rischi del
caso, è meglio associarlo a Anadrol o Dianabol (in questo caso l'utilizzo simultaneo di un antiestrogeno è d'obbligo).
Nei periodi pregara viene invece tendenzialmente abbinato a Winstrol (Stanozololo) o al trenbolone per tenere sotto controllo ritenzione idrica ed
accumuli adiposi.
EFFETTI ANABOLIZZANTI: 100*
EFFETTI ANDROGENIZZANTI: 100*
ATTIVITÀ ESTROGENICA: moderata
ATTIVITÀ PROGESTINICA: bassa
* l'ormone di riferimento è il testosterone (100/100)
Tali indicazioni hanno esclusivamente scopo
informativo e NON intendono in alcun modo sostituirsi al parere di un
medico o favorire l'utilizzo di steroidi anabolizzanti,
né tanto meno promuovere specifici prodotti commerciali, eventualmente
indicati a puro scopo informativo. Il ricorso agli steroidi
anabolizzanti al di fuori dell'ambito medico è una pratica pericolosa ed
aberrante dalla quale ci discostiamo CONDANNANDOLA E SCORAGGIANDOLA
nella maniera più assoluta. Si veda a tal proposito la lista degli effetti collaterali generici relativi agli steroidi anabolizzanti o quanto pubblicato in calce all'articolo.
L'eventuale posologia e le modalità di utilizzo indicate per
quanto concerne l'uso in ambito sportivo od estetico, NON hanno valenza
di consiglio specifico; intendono bensì fornire un'informazione di
carattere generale in linea con quanto diffuso dalle pubblicazioni
scientifiche in materia (vedi bibliografia od altri testi sul doping),
per limitare fenomeni di abuso, fermo restando che non esiste una
posologia od una combinazione di farmaci sicura e priva di effetti
collaterali. Per queste ragioni l'autore declina ogni responsabilità
per danni, pretese o perdite, dirette o indirette, derivanti
dall'utilizzo di tali informazioni.
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BIBLIOGRAFIA PRINCIPALE (con all'interno riferimenti
bibliografici a pubblicazioni mediche internazionali): William
Llewellyn's ANABOLICS 2007
Alcuni dei più comuni effetti collaterali a cui potresti andare incontro utilizzando Steroidi Anabolizzanti...
Caso clinico: acne severa conglobata indotta da steroidi anabolizzanti androgeni.
A) Il paziente al tempo della sua immagine corporea ideale; il 21enne bodybuilder ha avuto una storia di abuso di steroidi anabolizzanti androgeni.B) Acne conglobata severa; le lesioni includono papule, pustole, ascessi e ulcerazioni profonde. C) Paziente dopo sei settimane di terapia antibiotica antisettica (si notino gli esiti cicatriziali permanenti). Fonte: Lancet
La ginecomastia, termine medico indicante l'abnorme crescita di tessuto mammario nell'uomo (immagine a lato), è un altro effetto collaterale macroscopico degli steroidi anabolizzanti. Se non affrontata tempestivamente con una terapia farmacologica opportuna, tale condizione risulta pressoché irreversibile; l'unica valida soluzione è rappresentata da un intervento chirurgico specifico.
Nei soggetti geneticamente predisposti, l'alopecia androgenetica ("caduta dei capelli) e l'eccessiva crescita della peluria corporea rappresentano ulteriori effetti macroscopici indesiderati di queste sostanze.
Tra gli altri effetti collaterali degli steroidi anabolizzanti, si ricordano: ipertensione, infertilità temporanea negli uomini, atrofia (rimpicciolimento) dei testicoli, ipertricosi e virilismo (nella donna, crescita dei peli e dei caratteri sessuali maschili), alterazioni mestruali, gravi anomalie dello sviluppo fetale (se assunti durante la gravidanza), blocco della crescita (se assunti durante l'adolescenza), disfunzioni epatiche, aumento del rischio cardiovascolare, aumento dell'aggressività e degli sfoghi di rabbia fino a veri propri quadri di psicosi e dipendenza fisica in caso di utilizzo prolungato (pensieri ed atteggiamenti omicidi durante l'assunzione, pensieri ed atteggiamenti suicidiari durante l'astinenza). La dipendenza psico-fisica nei confronti di tali sostanze fa sì che, anche iniziando un ciclo di assunzione a bassi dosaggi per limitare possibili effetti collaterali, l'utilizzatore - per quanto informato e "coscienzioso" - potrebbe cadere in un circolo vizioso per cui, al crescere delle dosi e dei tempi di assunzione, gli effetti collaterali diverrebbero sempre più gravi ed evidenti fino a sfociare nei casi limite, per questo solo apparentemente "esagerati", evidenziati nelle foto.


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